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Manifestazioni
Il folklore è uno dei grandi patrimoni della Sardegna. La provincia di Sassari ha mantenuto una serie di manifestazioni particolarmente suggestive, disseminate lungo l`arco dell`anno.
Primavera: La Sardegna è bellissima in primavera! Le temperature iniziano ad aumentare e la natura ci regala i suoi meravigliosi colori e profumi. Il carnevale viene festeggiato in molti centri con costumi e balli tradizionali. A Valledoria e nella sua zona si conservano tradizioni molto antiche della Settimana Santa. Suggestive sono le processioni, accompagnate da canti gregoriani, che si svolgono a lume di candela nelle vie medievali di Castelsardo (ca. 7 km) e che iniziano già il lunedì "Lunissanti" dopo la domenica delle Palme. Inoltre Alghero attira i suoi ospiti con le processioni dalle origini catalane. La Cavalcata Sarda è la grande festa della Primavera in Sardegna. Nel passato, per accogliere solennemente ospiti illustri, si organizzavano cortei di uomini e donne a cavallo, vestiti con i loro costumi più belli e più colorati. In ricordo di questa tradizione, la Cavalcata Sarda riunisce ogni anno a Sassari, nella penultima domenica di maggio, oltre tremila giovani, vecchi e fanciulli di ogni parte della Sardegna: un museo vivente del folklore isolano, ma anche una festa continuamente animata dall`allegria, dai canti e dalle danze. Oltre a ciò, vengono organizzate feste campestri nei più tipici santuari, durante le quali si gustano le specialità sarde.
Estate: Tempio onora i suoi visitatori a luglio con la Settimana Internazionale del Folklore mentre a Pozzomaggiore si corre una spericolata gara di cavalieri, detta S`Ardia, in onore di San Costantino. In agosto ha luogo la mostra di minerali e fossili a Valledoria. Inoltre, il 14 agosto, a Sassari c`è la discesa dei candelieri, una processione in onore della Vergine Assunta.
Autunno/inverno: La Sardegna inizia a ritornare alle sue origine. Le spiagge sono deserte ed il clima, ancora caldo, regala agli appassionati del mare e del relax momenti ancora indimenticabili. Sia settembre che ottobre sono dei mesi in cui la natura è molto generosa. Frutti come funghi, uva, meloni, fichi, pomodori, melanzane ... influenzano da adesso in poi la cucina dei ristoranti tradizionali. Le passeggiate nelle montagne vicine possono darvi la possibilità di respirare aria buona e godere di bellissimi panorami, ma non solo, potete anche raccogliere le castagne, i funghi che nostri boschi vi offrono.
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